Articolo tratto dal quotidiano “LaCittà di salerno” (clicca qui per il link)

L’articolo è il seguente:

lacittadisalernoÈ fallito anche il secondo tentativo di sottoporre ad interrogatorio AntonioBusillo, l’80enne che ha ferito, martedì scorso, la figlia Filomena Busillo, 53 anni, sparandole un colpo di fucile alla testa. Il tentativo è stato fatto ieri mattina in tribunale a Salerno dinanzi al gip Elisabetta Boccassini. Il giudice, sentite le parti – il pm Francesco Rotondi e l’avvocato Fiorenzo Pierro – l’ha rinviato a data da destinarsi. Nel frattempo la procura nominerà un perito per una consulenza psichiatrica. Bisogna stabilire le condizioni di Busillo. Intanto è rimasta applicata la misura cautelare detentiva nella sezione detenuti dell’ospedale “Ruggi” di Salerno.

La difesa non esclude di ricorrere al tribunale per chiedere una misura più tenue come il trasferimento del pensionato in una struttura idonea a ricevere soggetti con la sua patologia. La conferma dello stato di salute deficitario – l’ottantenne di via Serracapilli ha forti amnesie – è arrivata in parte dalla perquisizione domiciliare disposta dai giudici. In quella circostanza è stata recuperata documentazione sanitaria e medicinali che provano la sua patologia. Busillo è riapparso confuso davanti al giudice, a pochi giorni dalla convalida del

fermo operato dai carabinieri della compagnia di Eboli, diretta dal tenente Francesco Manna. Le sue risposte sono state confusionarie, tanto da far pendere per la decisione di una visita psichiatrica. Restano gravissime le condizioni di salute della figlia.

questa è solo una trascrizione,
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